“L’irrompere della modernità nel mondo tardo Ottocentesco e il suo sfociare nei primi tre decenni del Novecento sono il soggetto di questa mostra; una mostra dalle forti emozioni, che accosta vitalismi sfrenati e ambigui, eterei straniamenti, incubi e sogni. Una mostra insolita e forse unica che descrive una modernità che si muove tra inquieto e ineffabile, tra conscio e inconscio. Assieme ad alcune irrinunciabili icone dell’universo simbolista, l’esposizione presenta opere che uniscono la suggestione del simbolo e la libertà visionaria e utopistica dell’ideale, facendo compiere al visitatore un percorso teso tra scoperte di un’arte esclusiva e misteriosa e la rappresentazione drammatica e cruda, talvolta sommessa, della follia della guerra. IL DEMONE DELLA MODERNITÀ mette in scena l’irruzione di una modernità tempestosa, che rinnova i linguaggi dell’arte, infrange gli schemi rigidi della classicità, le tradizionali connessioni e relazioni spazio-temporali, introduce il movimento, le sonorità estreme, le contaminazioni tra i generi. A raccontare, interpretare e vivere nelle loro opere queste emozioni sono grandi artisti europei e italiani, tra i quali: James Ensor, Paul Klee, Franz Von Stuck, Leo Putz, Odillon Redon, Arnold Böcklin, M. Kostantinas Ciurlionis, Max Klinger, Karl Wilhelm Diefenbach, Gustav Moreau, Mario De Maria, Guido Cadorin, Alberto Martini.”
Il Circolo Culturale “Amici del museo” di Renazzo organizza per domenica 1 marzo 2015 la visita guidata alla mostra “IL DEMONE DELLA MODERNITÀ – Pittori visionari all’alba del secolo breve” presso Palazzo Roverella a Rovigo.
Link al dépliant della mostra.
La partenza per Rovigo è prevista alle ore 14:30 da Renazzo (Fe). L’ingresso per la visita guidata alla mostra è fissato per le 16:15.
La quota di partecipazione è di 15,00 euro, da versare al momento dell’iscrizione presso la cartolibreria “Punto&Virgola” a Renazzo (Fe).